VERI UOMINI

Avete presente quel bellissimo film di Wolfang Petrsen, intitolato “U.BOOT 96” (titolo originale Daas Boot) del 1981. Racconta di un sommergibile tedesco che, durante la seconda guerra mondiale, viene colpito da una nave nemica e, in avaria, si adagia sul fondo del mare. L’equipaggio non si perde d’animo e, con i pochi mezzi a disposizione, riescono ad eseguire una difficile riparazione che ha del miracoloso: il sottomarino prende vita, si stacca dal fondale e riprende a navigare verso la salvezza. Il Comandante, con contenuta commozione mista a ad un evidente sentimento di ammirazione verso l’equipaggio, si rivolge al suo fidato Secondo e dice “Con questi uomini si può fare di tutto”.

Questa frase descrive appieno il sentimento che ho sempre provato nei confronti dei miei compagni di viaggio, soci del Moto Club Roma, con i quali ho condiviso i (molti) momenti di euforia e soddisfazione per i risultati e le mete raggiunte, e le (poche) situazioni di paura, difficoltà e sconforto.

E’ indescrivibile la loro capacità di risolvere situazioni ingarbugliate e talvolta pericolose, con assoluta calma, apparente semplicità, sicuro ingegno e genialità, tipico degli uomini concreti, intelligenti senza inutili fronzoli.

Le esperienze che si maturano viaggiando in moto, insieme, su percorsi di ogni tipo in tutto il mondo, per quasi quarant’anni, hanno trasformato i compagni di viaggio in compagni di vita. Amicizie preziosissime che, ormai da tempo, fanno parte integrante della mia stessa esistenza.

A tutti loro, ad ognuno di essi, che tante volte hanno trasformato sogni, anche difficili  

in realtà, voglio esprimere la mia gratitudine, con tutto il mio cuore.

Grazie, per aver condiviso tanti momenti così emozionanti che sono diventati commoventi, proprio per essere stati vissuti insieme, profondamente.

Grazie, per il conforto della loro amicizia che mi ha sostenuto nei momenti difficili.

Grazie, per le tante risate, il costante buon umore e la serenità che la loro fragrante compagnia mi ha sempre procurato.

Ed infine un augurio -che può sembrare ovvio ma che invece sento profondamente: che il calore della nostra autentica amicizia possa accompagnarci ancora per tantissimi anni, infiniti chilometri e mete lontane.

Rodolfo ROMEO